Semifinale di calcio Euro 2012, il nostro attaccante di spicco, dopo aver fatto goal si tolse la maglia mostrando i muscoli; e quelle strisce blu dietro la schiena? In quell’occasione sono saltato in aria contento per il goal messo a segno utile per la vittoria della nostra nazionale, e allo stesso momento perché conoscevo bene quelle strisce colorate, continua a leggere e te le farò conoscere
Torniamo in dietro al 2009. A dicembre di quell’ anno sono diventato specialista Fisiatra discutendo una tesi sperimentale proprio sull’uso dei cerotti colorati (Neurotaping) nella lombalgia. Dopo tanti mesi di lavoro son riuscito a trovare delle conclusioni interessanti e, anche se da lì a poco, a mia insaputa, quelle strisce sarebbero diventate famose e di moda, cercherò di darti delle nozioni utili.
Come funzionano?
Prima di tutto questi cerotti non contengono nessun principio attivo, nessun farmaco, sono composti da un tessuto elastico che presenta la stessa capacità estensibile della cute; applicati, da mani esperte, nella zona dolorante, svolgono una azione praticamente ed esclusivamente antidolorifica; stimolando la zona cutanea, attraverso la formazione delle grinze dove applicati, esplicano la loro azione antalgica mediante la attivazione di un circuito fisiologico chiamato “gate control” (controllo a cancello). I soggetti analizzati nel mio studio soffrivano di lombalgia cronica di origine “muscolare”, escludendo tutti gli altri casi di lombalgia cronica di diversa origine.
Quando funzionano?
La diagnosi veniva posta dopo accurato e attento colloquio con il paziente, esame obiettivo e strumentale, e dopo aver somministrato una scheda di valutazione della funzionalità della colonna nella vita di tutti i giorni. Andando subito alle conclusioni devi sapere che il trattamento classico di fisioterapia, che prevede l’esecuzione di esercizi terapeutici specifici, risulta il più efficace sia in termini di riduzione del dolore e recupero funzionale. L’utilizzo dei cerotti può essere utile in quei pazienti in cui il dolore è prevalente, senza compromissione della funzionalità della colonna. In questi casi, ben selezionati, l’applicazione di questi cerotti può rappresentare una valida alternativa all’approccio chinesiologico, risultando più economica e immediata, soprattutto quando è impossibile attivare un trattamento riabilitativo in tempi rapidi.
Oltre al meccanismo fisiologico menzionato
Per la cura e riabilitazione del mal di schiena, sono convinto che la presenza dei cerotti amplifica notevolmente i segnali provenienti da quella regione cutanea, permettendo la percezione e la presa di coscienza del problema alla persona affetta da mal di schiena favorendo la risposta antidolorifica di tutto l’organismo. Se soffri di lombalgia da diverso tempo, prima di cercare chi ti mette i cerotti, esegui una visita specialistica dal tuo medico di fiducia, cerca insieme a lui la causa del tuo mal di schiena, cerca tu stesso scavando dentro di te l’origine di tutto (vedi l’articolo su origine del mal di schiena), sarai avvantaggiato rispetto agli altri.
Ti Auguro il meglio,
Luigi
ps: se ti ho convinto con questo articolo lascia un commento, sarei molto contento di sapere che effetto ho suscitato in te.
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