Dolore sciatico ed Ozonoterapia: l’esperienza positiva di Giorgia

L’ozonoterapia è un rimedio molto efficace nella cura del dolore sciatico, leggi il post per conoscere l’esperienza diretta di Giorgia. La sua testimonianza in modo chiaro e semplice descrive una storia, la sua storia, drammatica nell’evoluzione, che per fortuna sua, si chiude con un lieto fine

Grazie Giorgia

L’ozonoterapia, dicevo nel post Ozonoterapia: scopri gli effetti benefici, ho cominciato a studiarla e praticarla dopo aver apprezzato l’efficacia terapeutica in modo indiretto, attraverso la testimonianza dei pazienti che hanno beneficiato del trattamento. Giorgia è una delle prime pazienti che mi ha trasferito la sua esperienza e da quel momento ho iniziato il mio personale approfondimento. Grazie Giorgia

Dolore sciatico

Il dolore sciatico “vero” ha determinate caratteristiche, al contrario del dolore sciatico, che definisco “non vero” come nel caso della sindrome del piriforme (leggi articolo: dolore sciatico o non dolore sciatico, questo è il problema: e se fosse il piriforme?). Sarà il medico a fare la giusta diagnosi analizzando i segni, i sintomi e dopo un’accurata visita.

Il dolore sciatico vero è causato da una compressione sul nervo sciatico da parte di un’ernia discale; le sedi più frequenti dove si riscontrano le ernie discali sono a livello lombare (L4-L5-S1), e in base al lato di erniazione, destro o sinistro, il sintomo dolore si presenterà con la classica irradiazione all’arto inferiore corrispondente destro o sinistro (sciatalgia). Il dolore sciatico tipico parte dal gluteo e si estende alla coscia posteriore, gamba, fino al piede terminando sull’alluce; quando a questo si associa pure il dolore del tratto lombare della colonna si parla di lombo-sciatalgia.

Per fare una corretta diagnosi, il medico, oltre ad un accurato esame clinico può avvalersi di esami strumentali diagnostici come la Risonanza Magnetica (RM) e la Elettromiografia (EMG).

Dolore sciatico e ozonoterapia

Il dolore sciatico ha una origine multifattoriale, è determinato sia da fattori meccanici diretti e indiretti causati dall’ernia sulla radice nervosa, sia da fattori infiammatori locali. L’ozono a contatto con i tessuti scatena una serie di reazioni con effetto antinfiammatorio, analgesico, antiedemigeno, miorilassante; inoltre migliora il microcircolo e l’ossigenazione cellulare.

L’ozonoterapia è efficace in circa l’80% dei casi. Per essere precisi, ci sono studi dove si riscontra una percentuale di successo che va dal 70% al 90% dei casi osservati (80% media). Il trattamento, ambulatoriale, consiste nella somministrazione di una miscela di ossigeno-ozono mediante iniezioni intramuscolari paravertebrali locali, praticate da un medico.

Dolore sciatico e trattamento chirurgico

Per tua informazione, negli anni il numero di interventi chirurgici è diminuito drasticamente perché, molti studi hanno dimostrato che, ad esempio, dopo 1 anno non sono state osservate differenze tra i pazienti operati e i non operati, attestando quindi la validità dei trattamenti conservativi.

C’è da dire, comunque, che in casi selezionati, l’intervento chirurgico di asportazione dell’ernia rimane la prima scelta; per questo consiglio sempre di sottoporsi ad una visita specialistica, dal proprio medico di fiducia, quando insorgono i primi sintomi.

La testimonianza di Giorgia

“Non ho mai sofferto di mal di schiena, mai avuto il colpo della strega o cose simili, non sono mai stata in sovrappeso (a parte in gravidanza), eppure una mattina mi sono svegliata con una sensazione di bruciore nella parte posteriore della coscia sinistra. Man mano che passavano le ore, la zona interessata dal dolore si estendeva in modo allarmante, non riuscivo a trovare una posizione comoda e che mi attutisse il dolore, passando il tempo non trovavo beneficio neanche stando seduta, solo sdraiata un pochino.

Nel giro di 48 ore mi sentivo completamente attanagliata dal dolore, un dolore intenso e continuo, si estendeva dalla coscia fino alle dita del piede. Sembrava un dolore di “ossa”, profondo, lungo il femore, ma sapevo che non era possibile; il piede aveva perso la sensibilità e il polpaccio si contraeva ad ogni minimo movimento. Gli antidolorifici non mi davano alcun sollievo, le iniezioni di cortisone abbinate ad un decontratturante muscolare (per ben 10 giorni) sembravano non darmi beneficio, sono stata a letto per 4 settimane senza potermi muovere, non potevo distendere la gamba, neanche il travaglio mi aveva procurato un dolore così insopportabile.

Fatta la risonanza, che ha dato come risultato un’ernia discale espulsa L5-S1, mi sono recata da un neurochirurgo, il quale, visto il caso, mi ha prospettato un immediato intervento chirurgico. Su consiglio di una cara amica dottoressa, mi sono recata presso una struttura dove praticavano l’ozonoterapia. Mi sono state praticate delle iniezioni di ozono a pochi centimetri dalla colonna vertebrale lombare, nulla di pericoloso se fatto da mani esperte; appena fatta la prima iniezione ho avvertito un immediato senso di alleggerimento, il dolore aveva mollato la morsa, la gamba non era più contratta, soprattutto il polpaccio si era disteso. Ovviamente il dolore non è sparito come per magia, mi sono sottoposta a 12 sedute circa prima di sentirmi quasi completamente guarita.

Il giorno seguente ad ogni seduta, avvertivo che il fisico compiva un notevole passo in avanti verso la guarigione. Mi è stato chiesto più volte quanto fosse dolorosa una puntura sulla schiena e la mia risposta: “nulla a confronto di quanto provato nelle settimane precedenti la terapia”. Si tratta comunque di un dolore che dura solo il tempo della iniezione, questione di secondi, sicuramente più intenso quando ci si avvicina alla guarigione. Credo comunque che il dolore così come i tempi di guarigione siano soggettivi.

Terminato il ciclo ho proseguito con la fisioterapia perché, come mi è stato più volte sottolineato, l’ozonoterapia facilita e rafforza i processi antiinfiammatori ma non cura lo squilibrio fisico, posturale che si è instaurato.”

Giorgia

La fisioterapia

Concludo sottolineando l’importanza della fisioterapia nel trattamento di un qualsiasi disturbo della colonna vertebrale. Deve essere chiaro che prima di tutto è necessario scoprire l’origine del mal di schiena, lo squilibrio causa del disturbo della colonna, scatenante il dolore.

Non esiste “La Terapia”, “La Posturale” efficace in qualsiasi tipo di paziente e problematica di colonna. Esiste invece il corretto approccio terapeutico, il giusto programma riabilitativo in base al problema specifico, individuale, diverso da persona a persona. Per questo, consiglio sempre di affidarsi prima ad un medico, che ha il compito di fare la diagnosi e prescrivere la giusta terapia, fisioterapia come sempre!?

Ti Auguro il meglio,

Luigi

ps: se ritieni che l’esperienza di Giorgia possa essere utile ad altre persone condividi il post.

Immagine in evidenza Donna sdraiata che legge di Picasso,  da Google Immagini

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